Prodotti

I nostri prodotti

La Passata e la Polpa Manaresi sono prodotte esclusivamente con i nostri migliori pomodori biologici, coltivati nelle fertili terre della valle del Delta del Po, nella regione Emilia Romagna. La ricchezza e il sapore distintivo di questi pomodori derivano dal particolare terreno torboso in cui prosperano. Dietro le quinte, si svolge un processo meticoloso che copre l’intero ciclo di vita del pomodoro.

Dalla crescita delle piccole piante, all’irrigazione accurata, fino alla raccolta nei mesi di agosto e settembre, ogni fase è curata con la massima attenzione. Successivamente, la nostra passata di pomodoro viene attentamente imbottigliata per preservarne la qualità. Scopri il viaggio dei nostri pomodori, una storia che parte dai campi e arriva direttamente alla tua cucina.

IL TRAPIANTO

Le nostre piante di pomodoro iniziano il loro percorso in serra, dove vengono curate con estrema attenzione. Prima di essere trapiantate nel terreno, ricevono un trattamento protettivo con una miscela organica, progettata per tenere lontani insetti e parassiti. Nei mesi di aprile e maggio, una macchina automatizzata, supervisionata da un team dedicato di 5-6 persone, posiziona con precisione queste giovani piante nel terreno. Questo processo avviene con cadenza settimanale, garantendo che una nuova parcella venga completata regolarmente, segnando così l’inizio del ciclo produttivo.

Nutrire le piante

Entro una finestra temporale di 24 ore, il campo riceve l’umidità necessaria tramite efficienti pompe di irrigazione. Due settimane prima del trapianto, un team colloca accuratamente lunghe tubature sulla superficie del terreno. Queste tubature, progettate sia per l’irrigazione che per l’amministrazione di fertilizzanti organici, contribuiscono al nostro impegno per la sostenibilità utilizzando una quantità minima di acqua e garantendo l’assenza di sprechi.

La raccolta

Due settimane prima dell’inizio del raccolto, rimuoviamo attentamente le tubature, permettendo ai pomodori di maturare sotto il sole e le temperature più calde. Tipicamente, il raccolto inizia intorno al 25 luglio e termina intorno al 10 settembre. Tuttavia, questo periodo può variare a seconda delle condizioni meteorologiche e degli ettari di produzione pianificati per l’anno. Il processo di raccolta viene eseguito con precisione utilizzando macchine avanzate per la raccolta dei pomodori, operate da agricoltori esperti. Questa operazione complessa coinvolge un team coeso che coordina autisti di autocarri, fornitori e operatori di vari trattori e macchinari. Le ore di lavoro sono prolungate, evidenziando la notevole dedizione dei nostri dipendenti. Nonostante eventuali difficoltà, una pianificazione meticolosa nei mesi e nelle settimane precedenti il raccolto garantisce che tutto si svolga senza intoppi.

Il trasporto

Le temperature torride di agosto intensificano il lavoro, accelerando il ritmo della raccolta. In poche ore, i pomodori biologici vengono raccolti e trasportati rapidamente da un trattore a un camion in attesa, che li conduce alla nostra fabbrica nelle vicinanze. Il processo di trasformazione inizia immediatamente presso lo stabilimento e viene completato entro un periodo di 24 ore.

La passata è pronta

All’interno della nostra fabbrica, i pomodori vengono sottoposti a processi meticolosi e mirati. Vengono accuratamente puliti, cotti e infine imbottigliati, pronti per essere spediti.

E' finito il ciclo del pomodoro?

Cosa accade a tutte le bucce di pomodoro rimanenti? Queste bucce intraprendono un viaggio dalla fabbrica alla nostra centrale a biogas, dove non vengono scartate ma piuttosto trasformate. Il risultato? Viene prodotta energia pulita e rinnovabile, insieme a fertilizzante organico. Niente va sprecato nel nostro processo sostenibile!

Il trapianto
Nutrire le piante
La raccolta
Il trasporto
La passata è pronta
E’ finito il ciclo di vita
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